Allestito nello storico palazzo Mazzonis, il MAO - Museo d'Arte Orientale di Torino - dispone di una delle raccolte artistiche asiatiche più interessanti d'Italia, con 1500 opere distribuite in cinque distinte gallerie, per i quattro piani dell'edificio.
Al piano terra si trovano raccolte dell'Asia Meridionale: dalla regione del Gandhara, area compresa tra Afghanistan e Pakistan, con i fregi del grande Stupa di Butkara e una raccolta di statue in scisto, stucco e terracotta; dall'India, con esempi di arte dal sec. II a.C. al sec. XIV d.C., in particolare Shunga, Kushana e Gupta; dal SudEst Asiatico, con opere d'arte tailandese, birmana e cambogiana del periodo Khmer.
Al primo piano sono ospitate le raccolte provenienti dalla Cina antica, databili dal 3000 a.C. al 900 d.C. circa, con esempi d'arte funeraria dei periodi Han e Tang ed altri reperti fin dall'epoca neolitica. Al primo ed al secondo piano si trova esposta la produzione artistica del Giappone fino al periodo Edo, con statue lignee ispirate al Buddismo, dal sec. XII al sec. XVII, paraventi decorati del sec. XVII, dipinti, xilografie ed oggettistica di raffinata fattura.
Al terzo piano è collocata un'importante collezione di arte buddista tibetana, con sculture in legno e in metallo, strumenti rituali, tempere dal sec. XII al sec. XVIII, nonché copertine lignee di testi sacri intagliate e dipinte.
Al quarto piano si dispiega infine la galleria di arte islamica, da Medio Oriente, Persia, Turchia ed Asia Centrale, con una ricca collezione di ceramiche invetriate, dal sec. IX al sec. XVII, pregevoli raccolte di bronzi, di manoscritti, di cui si evidenzia la qualità estetica della calligrafia, e una preziosa collezione di velluti ottomani.