La frutta di Caravaggio

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Categoria: Pittura

La particolarità delle rappresentazioni della frutta nelle opere di Caravaggio sta nella presenza di elementi anche antiestetici, come la malattia, l'appassimento ed il marciume, che le attribuiscono una forte connotazione simbolica nella rappresentazione della varietà e caducità della natura.

Paradossalmente, il genere della natura morta, iniziato con la celeberrima canestra donata al cardinale Federigo Borromeo, è una rappresentazione del ciclo vitale, dove la morte è in realtà principio di nuova vita, con il seme che perpetua l'esistenza all'interno del corpo effimero.

La frutta marcia o bacata diventa quindi un memento mori, ma anche un simbolo di resurrezione e di potenziale immortalità, presente anche nei maggiori trionfi di vitalità, come nella rappresentazione edonistica del Bacco.