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CONTEST 2022
Art&Frutta
 
 

La ceramica di Caltagirone

Il territorio di Caltagirone, grazie alla sua ricchezza d'acqua, fu sede di importanti manifatture fin dal Neolitico ed assunse progressivamente un ruolo centrale nel quadro geopolitico siciliano.

Dopo il terremoto del 1693, che la rase al suolo, la città risorse con la ricca architettura barocca che contraddistingue l'intero Val di Noto, ma sviluppando in particolare i temi della propria tradizione ceramica in senso artistico e figurativo, per farne l'elemento distintivo di un centro di eccellenza  universalmente riconosciuto.

La spinta ricostruttiva portò all'evoluzione delle maestranze artigiane, impreziosendo la qualità dei manufatti fino a raggiungere le vette dell'arte.

La figurazione classica di derivazione ellenica, con il tema caratteristico della foglia d'acanto, si arricchisce dell'esuberanza cromatica delle composizioni naturalistiche di fiori e frutta, che si intrecciano sinuosamente con le geometrie delle maioliche d'ispirazione islamica, rendendo la produzione calatina unica ed inconfondibile.

Oggi Caltagirone è un vero e proprio museo diffuso, in grado di coniugare arte antica, moderna e contemporanea, grazie alla creatività di giovani artisti che ne reinterpretano la tradizione.